Il pan d'arancio sulla credenza

Sulla credenza della mia cucina non può mancare un dolce soffice, altrimenti i miei familiari si incupiscono. E' una cosa molto da ceto medio, come direbbe lady Violet Grantham, ma tant'è.

Bisogna anche dire, però, che questo dolce ha però una personalità da "tutto o niente", da adolescente ribelle, con quell'arancia intera nella sua composizione. Le mandorle gli regalano una consistenza sorprendente e smorzano l'acido dell'arancia, il latte ammorbidisce il tutto, e il sapore, almeno quello, non è banale.

Ho usato:

300g di farina 0
100g mandorle grattugiate
3 uova grandi
120g zucchero di canna
80g olio biologico di girasole
1 bustina di lievito per dolci
1 arancia biologica grande

In una ciotola rompete le uova e mescolatele allo zucchero, poi aggiungete l'olio. Nel bicchiere del minipimer frullate con la buccia l'arancia lavata e divisa in quattro pezzi, trasferitele nella ciotola con l'impasto, e nello stesso bicchiere frullate le mandorle fino a ottenere una granella piuttosto fine che andrà a fare compagnia agli altri ingredienti. Ora è il momento della farina setacciata e del lievito. Mescolate fino a che l'impasto non sarà omogeneo e cremoso. Nel caso sia un po' troppo solido, aggiungete del latte. Rovesciate il tutto in una tortiera imburrata e infarinata, e cuocete a forno medio fino a doratura. E' un dolce aromatico buonissimo!