Il sole tutto l'anno - la quiche di cipolle rosse

Quando si dice rifugio dorato lontano dagli orrori della guerra, a me viene in mente Nizza. Quando imprigionarono e deportarono Irène Nemirovsky mentre scriveva Suite francese, sua madre, da Nizza, rifiutò di occuparsi delle nipotine sfuggite alla cattura. Probabilmente continuò a giocare a canasta e a passeggiare sulla Promenade des Anglais respirando l'aria di mare.

In realtà anche Nizza fu duramente bombardata nel '44, e gli ebrei che vi si erano rifugiati furono deportati, ma questo non mi viene mai in mente.

In Provenza si mangiano tante buone cose, per lo più a base di uova e pesce, ma anche una cosa che si chiama socca ed è una specie di farinata di ceci.
Ho fatto questa torta salata che potrebbe essere una quiche, ma non ne sono sicura.

Per il composto:
- quattro cipolle rosse di media grandezza
- 250 ml di panna
- 2 uova
- un cucchiaio di parmigiano grattugiato
- sale, pepe

per la pasta:
- 320g di farina 1
- 80ml di olio di semi
- 100ml di vino bianco

Sbucciare e affettare le cipolle, e stufarle in una padella con poco olio e un goccio d'acqua. Ci vorranno almeno quaranta minuti. Mentre le cipolle si raffreddano, preparare l'impasto.

Fare la fontana con la farina. Versare nel buco al centro, lentamente, l'olio e poi il vino, mescolando con una forchetta. Terminare di impastare con le mani, cospargere di farina e stenderlo con un mattarello fino a ottenere un bel disco rotondo.

In una terrina sbattere le uova con la panna, e versare le cipolle stufate. Salare e pepare. Riempire il guscio di pasta che avrete posizionato in una teglia con il composto, livellatelo e infornate a 180° per una mezz'oretta, fino a che la superficie è dorata e soda al tatto.

E' un meraviglioso piatto unico, uno spuntino oppure un antipasto.