30 August, 2016

L'insalata Lucia Berlin

Da quando, nella mia adolescenza, mi sono imbattuta in Bukowski, mi sono sempre chiesta se esisteva un equivalente letterario femminile. Beh, credo di averlo trovato.

Lucia Berlin è certamente meno scurrile, meno pornografica, ma nei suoi racconti, che sono poi la sua vita, ci sono gli stessi temi, la stessa America degli emarginati. C'è sempre un dolore persistente che scorre tra le righe. E poi l'alcolismo, la vita randagia, l'amore folle e la solitudine. Mi è piaciuta tanto la sua scrittura pulita, i pensieri che spesso si intrecciano con il paesaggio, il cambio di punti di vista come se fosse un esercizio di scrittura.
Spesso l'ambientazione dei racconti è Oakland, California, oppure il Messico di frontiera. Mi immagino il sole cinematografico, hollywoodiano di quei luoghi, mi immagino le frotte di diseredati che vanno a cercare fortuna, il senso di precarietà in quei vasti spazi.
I sapori.
250g di riso rosso integrale thai
1 avocado
una manciata di anacardi
7/8 pomodori secchi
1 peperone spellato
il succo di mezzo lime
olio,sale

Lessate il riso in acqua salata e mettetelo in una ciotola. Fate a tocchetti l'avocado, i pomodori e il peperone. Tritate grossolanamente gli anacardi e mettete tutto nella ciotola con il riso. Aggiungete olio e il succo del lime. Fate riposare almeno un'oretta. Fresco e pungente.



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