13 June, 2016

Everybody loves chili!

Di sicuro il chili non è un piatto dell'infanzia, né mia né di chi mi sta accanto, e non l'ho mai mangiato in occasioni particolari. Però, con il calore delle sue spezie, il suo peperoncino che infiamma il palato, ha un effetto incoraggiante come una pacca sulla spalla o una strizzatina d'occhi, come un vecchio amico, insomma.



Per quattro persone, ho usato:

200g di fagioli azuki secchi
1 peperone grande
1 cipolla
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di paprika ungherese
1 cucchiano (ma anche di più!) di peperoncino chili, o comunque piccante
sale, pepe, olio

Non è una preparazione laboriosa, anzi, però va programmata per tempo, mettendo i fagioli a bagno qualche ora. Però gli azuki, questo particolare tipo di fagioli rossi, piccoli e saporiti, che si aprono come cereali, si cuociono bene anche senza ammollo. Io li ho scoperti per caso, aggirandomi tra i sacchi di juta della Poco di Buono.
Innanzitutto preparo una base di cipolla soffritta dolcemente in due cucchiai d'olio, le spezie e un po' di acqua calda, acqua presa dallo stesso bollitore in cui ne avrete messa circa un litro perché dopo vi servirà.

 Al soffritto, dopo una decina di minuti, aggiungo i fagioli e il peperone a tocchetti. Mescolo un minuto o due per far prendere sapore senza che si attacchino al fondo della pentola, poi aggiungo l'acqua calda, la passata, sale e pepe. L'acqua deve coprire di almeno due dita il composto.
 Ci vorrà mezz'oretta, se i fagioli sono stati in ammollo. A me piace densa e profumata.

No comments:

Post a Comment