(testo vincitore della dodicesima edizione del premio di scrittura San Vitale di Bologna - sezione teatro)
Questo è un dolce temerario, con la disciplina della farina integrale a interrompere la tradizione della farina 00, con la quale certamente il pan di spagna acquista leggerezza ma anche inconsistenza nutritiva. Il timore che non gonfiasse mi ha fatto tremare i polsi, e ho aggiunto una mezza bustina di lievito chimico per dolci che di regola non sarebbe della partita. Come quasi tutti i miei dolci preferiti richiede il saccheggio di un pollaio di galline, ma non ho mai detto che questo sarebbe stato un blog sobrio.
Questo è un dolce temerario, con la disciplina della farina integrale a interrompere la tradizione della farina 00, con la quale certamente il pan di spagna acquista leggerezza ma anche inconsistenza nutritiva. Il timore che non gonfiasse mi ha fatto tremare i polsi, e ho aggiunto una mezza bustina di lievito chimico per dolci che di regola non sarebbe della partita. Come quasi tutti i miei dolci preferiti richiede il saccheggio di un pollaio di galline, ma non ho mai detto che questo sarebbe stato un blog sobrio.
Ho usato:
150g di farina integrale
30g di fecola di patate
150g di zucchero di canna grezzo mascobado
5 uova
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
mezza bustina di lievito
Per la farcia:
Con il gancio a frusta della planetaria gonfiare le uova intere e lo zucchero per una ventina di minuti, poi, diminuendo la velocità, aggiungere lentamente gli altri ingredienti. Imburrare e infarinare una tortiera diametro 24 cm, versare il composto e infornare a 180°.
Potrebbe metterci una mezz'oretta, forse più, difficilmente meno. Controllate comunque infilzando lo stecchino il grado di cottura. Quando si è raffreddata, tagliatela a metà e farcitela con marmellata, oppure crema pasticcera o altre luverie che vi vengono in mente.
Potrebbe metterci una mezz'oretta, forse più, difficilmente meno. Controllate comunque infilzando lo stecchino il grado di cottura. Quando si è raffreddata, tagliatela a metà e farcitela con marmellata, oppure crema pasticcera o altre luverie che vi vengono in mente.
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