02 November, 2014

Una buona raccolta ha l'alleanza delle coccinelle

LA BUONA RACCOLTA
Centro Agricolo Sant’Aquilina

Giovedi 30 ottobre 2014

Inizia con le testimonianze di Pieralberto Marzocchi della cooperativa sociale Cieli e Terra Nuova, e di Giovanni Grandi, dell’azienda Agricola Podere Il Roccolo,  La Buona Raccolta, numero zero di una serie di appuntamenti dedicati all’agricoltura sociale, fenomeno molto contemporaneo capace di raccogliere stimoli da ogni settore.
E’ proprio da questa sua duttilità e permeabilità che En.A.I.P Fondazione Centro Zavatta, RiGAS e Bottega Poco di Buono sono partiti per raccogliere attorno a un tavolo gli attori del nuovo modo di intendere l’agricoltura.
Intanto ci si racconta la fatica, la forza di mettersi in gioco, la capacità di trovare alleanze inaspettate (“avere l’alleanza delle coccinelle” ha detto Giovanni Grandi parlando del suo apprendistato agricolo) dei nuovi imprenditori che basano il loro lavoro sul rapporto con la terra.
Stefano Valloni, presidente del Gruppo d’Acquisto Solidale riminese, l’associazione RiGAS, ha raccontato come tante famiglie abbiano trovato nella distribuzione alternativa la risposta alla necessità di prodotti con un minore impatto sull’ambiente, rispettosi dell’uomo e del suo territorio.
Laura Bongiovanni, dell’associazione ISNET – Impresasociale.net, ha posto l’accento sull’indubbio vantaggio derivante dall’agire in rete. I dati del loro Osservatorio parlano chiaro: l’impatto delle iniziative è maggiore quando ci si unisce per obiettivi comuni.
Molte risposte possono arrivare anche dalla tecnologia. Matteo Lucchi, di Winet Srl, ha spiegato come il loro innovativo sistema di sensori può coadiuvare l’agricoltore senza sostituirlo, mettendolo in condizione di sapere esattamente quando il terreno ha bisogno di acqua, per esempio, ottenendo cosi’ consistenti risparmi.


Il tema dell’inclusione sociale è stato toccato da Luca Fabbri, psicologo del progetto rivolto a giovani disabili con lo scopo di insegnare loro il mestiere del contadino. Il progetto è sfociato ora in una associazione, Adam’h Factory, con sede nello stesso centro agricolo, al quale chiunque lo desideri può unirsi per condividere le fatiche, ma anche i frutti, della terra. Conclude il ciclo degli interventi Sauro Sarti, dirigente del Servizio Agricoltura della Provincia di Rimini, spiegando che nell'attuale incertezza in cui versano le province in generale purtroppo e' difficile attendersi azioni che incoraggino lo sviluppo di questa nuova tendenza. 

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